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pdf Otoscopia fai da te? Popolari

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Si sa: le otiti (e le sospette otiti) sono una delle cause più frequenti di visita pediatrica. È fondamentale per una accurata gestione di questa patologia avere a disposizione una otoscopia, si tratti di fare una diagnosi oppure di monitorare l’andamento della malattia. Non sempre però è possibile contare su una visita pediatrica tempestiva, quando al bambino fa male l’orecchio, oppure su una osservazione ripetuta del quadro otoscopico. Questa osservazione, insieme al dato di fatto che qualunque mamma ha ormai in tasca un telefonino, ha suggerito a Cellscope di produrre un accessorio per telefoni cellulari che permettesse di eseguire una otoscopia e di trasmetterla a distanza. Si tratta di una piccola ‘scatoletta’ che si connette facilmente al cellulare e permette ai genitori di inviare le immagini otoscopiche al pediatra che può valutare il quadro e prescrivere una terapia appropriata. Seguire l’andamento dell’otite sarà possibile chiedendo ai genitori di ripetere progressivamente l’otoscopia ed inviare al pediatra immagini nel periodo successivo. Inoltre, è facile immaginare la realizzazione di studi clinici nei quali con questo sistema le otoscopie e le immagini relative vengano ripetute con una frequenza elevata.

Come sarebbe arricchito un clinical trial sull’efficacia di un trattamento se oltre alle misure canoniche ci fosse anche un set di immagini otoscopiche da valutare ? Naturalmente questo dispositivo può essere utilizzato anche dal pediatra, che potrà trasmettere facilmente le immagini registrate al proprio archivio fotografico sul proprio computer. Il meccanismo può perfino essere utile per i processi di formazione. Niente di più facile per imparare che condividere le immagini riprese con una comunità di colleghi o di specialisti e discutere. Questa azienda californiana produce anche un altro dispositivo che, usando la stessa tecnologia, permette di esaminare eventuali lesioni dermatologiche a elevato ingrandimento ed in caso trasmetterle, come nel caso precedente, ad un archivio fotografico oppure al social network pediatrico preferito. La notizia interessante è che questi accessori possono essere prodotti a basso costo, nell’ordine delle decine di dollari, anche se il prezzo di vendita ancora non è stato definitivamente fissato. Dispositivi del genere potrebbero rapidamente entrare a far parte dell’armamentario dei genitori insieme al termometro, finora unico presidio onnipresente nelle case. Naturalmente questa è la speranza dell’azienda produttrice.

Alberto E. Tozzi

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