Gentili colleghi, riceviamo e vi trasmettimo la richiesta in oggetto della Regione Marche.
Al fine di monitorare l'eventuale identificazione di casi analoghi in Italia si richiede di segnalare tutti i casi in bambini/ragazzi di età inferiore ai 16 anni che presentino: - epatite acuta con transaminasi (AST o ALT) oltre 500 IU/L; e - esclusione di epatite A e di epatite E Il dott. Filippetti fa sapere che gli eventuali casi possono essere segnalati direttamente alla mail: fabio.filippetti@regione.marche.it La lettera sottostante è quella inviata dal ministero della Salute. Gent.mi, Il 5 aprile 2022, un aumento dei casi di epatite acuta di eziologia sconosciuta tra i bambini precedentemente sani di età inferiore ai 10 anni è stato segnalato dal Regno Unito. La maggior parte dei casi identificati dal Regno Unito ha presentato i sintomi a partire da marzo 2022. Al 12 aprile l'indagine è in corso per un totale di 74 casi. La maggior parte dei casi hanno un'età compresa tra 2 e 5 anni. Dei casi confermati, 49 sono in Inghilterra, 13 in Scozia e i rimanenti in Galles e Irlanda del Nord. Finora non è stato notato alcun clustering geografico specifico. Il quadro clinico dei bambini è quello di un'epatite acuta con aumento dei livelli di enzimi epatici, alcuni presentano ittero e altri vomito e dolori addominali riportati nelle settimane precedenti. I test di laboratorio hanno escluso l'epatite di tipo A, B, C, D ed E in tutti i casi, e hanno confermato la presenza di SARS-CoV-2 e/o adenovirus in alcuni dei bambini. Secondo l'UKHSA -UK Health Security Agency, Agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito -, una delle ipotesi eziologiche è l'adenovirus. Anche altre possibili cause sono attivamente indagate, compresi i coronavirus e altre cause infettive o ambientali. L'UKHSA ha escluso un legame con il vaccino COVID-19 poiché nessuno dei casi attualmente confermati nel Regno Unito è stato vaccinato. Alcuni bambini sono progrediti fino all'insufficienza epatica acuta e sono stati trasferiti in unità epatiche pediatriche specializzate. Un piccolo numero di bambini è stato sottoposto a trapianto di fegato. Attualmente, non c'è una chiara connessione tra i casi riportati. Nessun fattore di rischio epidemiologico evidente è stato identificato tra i casi. Non è nota alcuna associazione con i viaggi. Un articolo pubblicato su Eurosurveillance descrive l'indagine iniziale sui primi casi scozzesi (https://www.eurosurveillance.org/content/10.2807/1560-7917.ES.2022.27.15.2200318). L'Agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito ha chiesto ai medici di notificare alle autorità di sanità pubblica i bambini di età pari o inferiore ai 16 anni, che presentino i seguenti criteri: - epatite acuta con transaminasi (AST o ALT) oltre 500 IU/L; e - esclusione di epatite da A a E (le raccomandazioni complete sono disponibili presso: https://www.gov.uk/government/publications/hepatitis-increase-in-acute-cases-of-unknown-aetiology-in-children/increase-in-acute-hepatitis-cases-of-unknown-aetiology-in-children) Le definizioni di caso secondo l'OMS sono attualmente: Confermato: Una persona che presenta un'epatite acuta (virus non epatici A-E) con aspartato amino transferasi (AST) o alanina amino transferasi (ALT) superiore a 500 U/L, di età pari o inferiore a 10 anni, dal 1° gennaio 2022. Possibile: Una persona che presenta un'epatite acuta (virus non epatici A-E) con AST o ALT superiore a 500 U/L, che ha 11-16 anni, dal 1° gennaio 2022. Epi-linked: Una persona che presenta un'epatite acuta (virus non epatici A-E) di qualsiasi età che è un contatto stretto di un caso confermato dal 1° gennaio 2022. In data 15/04/2022 la Spagna ha segnalato tramite il sistema EWRS la presenza di tre casi che soddisfano la definizione di caso confermato. Caso 1: bambino di 7 anni ricoverato all'ospedale di riferimento per le malattie del fegato di Madrid il 17/02/2022 da un altro ospedale di Madrid per insufficienza epatica acuta di causa sconosciuta. Inizio dei sintomi (data sconosciuta): febbre alta di 72 ore di evoluzione e nelle ultime 24 ore dolore addominale, vomito e diarrea. Ha presentato transaminasi elevate, fino a un massimo di ALT/AST 8.517/5588 e sierologia negativa per i virus dell'epatite A, B, C ed E. Risultato positivo per l'influenza A il 17/02/2022. È stato dimesso il 27/02/2022 Caso 2: bambina di 3 anni che è ricoverata all'ospedale di riferimento per le malattie del fegato di Madrid il 27/03/2022 da un altro ospedale di Saragozza a causa di astenia e vomito per 4 giorni. È stato riferito a causa di un'insufficienza epatica acuta. Ha presentato transaminasi elevate, fino ad un massimo di ALT/AST 16.658/7.384 e sierologie negative per i virus dell'epatite A, B, C ed E. Il risultato positivo per Adenovirus e Coronavirus NL63 è stato ottenuto il 28/03/2022. Il trapianto di fegato è stato eseguito il 30/03/2022. È stata dimessa dall'ICU il 04/11/2022. Attualmente ricoverata in ospedale. Caso 3: bambino di 22 mesi precedentemente sano ricoverato il 03/02/2022 a causa di una condizione gastrointestinale in un ospedale di Ciudad Real, presentando un'insufficienza epatica acuta 72 ore dopo. Ha richiesto il trasferimento all'unità di terapia intensiva di un ospedale di riferimento per le malattie del fegato a Madrid il 05/03/2022. Si è ripreso ed è stato dimesso il 17/03/2022. Inoltre, oggi, la Catalogna ha notificato 1 caso probabile in un ragazzo di 13 anni che ha richiesto l'ospedalizzazione ma si è già ripreso. Al fine di monitorare l'eventuale identificazione di casi analoghi in Italia si richiede di segnalare tutti i casi in bambini/ragazzi di età inferiore ai 16 anni che presentino: - epatite acuta con transaminasi (AST o ALT) oltre 500 IU/L; e - esclusione di epatite A e di epatite E Cordialmente Monica Sane Schepisi MINISTERO DELLA SALUTE Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria Ufficio Malattie Trasmissibili e Profilassi Internazionale mail: m.saneschepisi@sanita.it telefono fisso: +39 06 59943777 |